La Sicilia - Procedura eseguita allo IOM pubblicata sul British Journal of Anaesthesia
Procedura eseguita allo IOM pubblicata sul British Journal of Anaesthesia.
Ricostruzione 3 D della TAC e Laringoscopia virtuale utilizzate per la scelta della tecnica di intubazione tracheale.
La ricostruzione 3D della Tac e la laringoscopia virtuale sono state utilizzate ai fini diagnostici in ORL ma non hanno avuto diffusione in quanto aggiungevano poco ai sistemi tradizionali di laringoscopia. Mai si era ricorso a questa metodologia per avere delle indicazioni finalizzate alla intubazione tracheale.
L’Unità operativa di Anestesia e Terapia intensiva dello IOM Diretta dal dott. Francesco. Sgalambro ha utilizzato l ‘indagine diagnostica eseguita dalla dott.ssa Claudia Caltavuturo del Dipartimento Immagini diretto dal prof. Majorana per avere delle indicazioni sulla tecnica di intubazione tracheale nel caso di un paziente con tumore faringeo sanguinante ostruente le prime vie aeree che doveva essere sottoposto ad intervento chirurgico in Anestesia Generale .
Le immagini tridimensionali e la laringoscopia virtuale su queste elaborata hanno dato delle indicazioni utili per la scelta della tecnica di intubazione che è stata quella combinata laringoscopica- broncoscopica ormai entrata nella ruotine dell’Istituto .
Per confrontare le immagini virtuali con quelle reali si è utilizzato un videolaringoscopio e un broncoscopio collegati a sistemi di registrazione. I risultati sono stati sorprendenti: le immagini virtuali erano sovrapponibili alle immagini reali rilevate durante l’esecuzione della procedura.
La comunicazione è stata pubblicata come lettera all’Editore sul British Journal of Anaesthesia col titolo Virtual laryngoscopy and combined laryngoscopic–bronchoscopic approach for safe management of obstructive upper airways lesions. F. Sgalambro, F. Sanfilippo*, C. Santonocito, C. Caltavuturo and C. Grillo BJA Volume 113, Issue 2Pp. 304-306.
La progettazione e l’esecuzione della procedura sono state effettuate allo IOM per la parte anestesiologica dal dott. Sgalambro mentre la dott.ssa C. Caltavuturo ha curato la ricostruzione tridimensionale delle immagini e la laringoscopia virtuale. I dottori Filippo Sanfilippo e Cristina Santonocito del John Radcliffe Hospital di Oxford e il Prof. C.Grillo dell’ Istituto di Otorinolaringoiatria dell’Università di Catania hanno contribuito alla stesura della comunicazione.
Presso l’ Unità Operativa di Anestesia e Terapia intensiva dello IOM la ricostruzione 3D della TAC e la laringoscopia virtuale sono entrate come strumenti di indagine per avere una visione in anteprima dal punto di vista anestesiologico delle strutture anatomiche sovvertite per processi neoplastici o flogistici .
La Sicilia - Domenico Musumeci Pres. Aiop Giovani Sicilia
IL CATANESE DOMENICO MUSUMECI PRESIDENTE AIOP GIOVANI SICILIA
Sono stati rinnovati i vertici di Aiop Giovani Sicilia. Nel corso dell’assemblea che si è svolta nella sede regionale dell’Associazione italiana ospedalità privata, è stato eletto presidente il catanese Domenico Musumeci, direttore dell’Istituto oncologico del Mediterraneo, che prende il posto della palermitana Maria Grazia Torina. Vicepresidente è il siracusano Francesco Giardina Papa, amministratore unico della casa di cura Santa Lucia di Siracusa. All’assemblea ha preso parte il presidente di Aiop Sicilia, Barbara Cittadini, che ha formulato gli auguri di buon lavoro ai nuovi eletti.
L’Aiop Giovani è stata fondata nel 2002 con l’obiettivo di creare uno spazio di dibattito e una palestra di formazione di giovani imprenditori della sanità privata. “Negli anni la sezione giovani di Aiop è riuscita a tessere una forte rete di relazioni con istituzioni pubbliche e private – afferma Domenico Musumeci -. L’obiettivo di questo triennio sarà quello di diffondere i principi e la cultura sociale ispiratori del nostro operato quotidiano e del nostro “fare impresa”, condividendolo con i nostri stakeholders”.
In tredici anni di attività la sezione Giovani si è distinta per avere formulato studi e analisi sul mondo sanitario, elaborando una piattaforma di proposte per rendere più efficiente il sistema dell’assistenza. Un lavoro svolto spesso in collaborazione con importanti università e centri studi, come l’Osservatorio Sda Bocconi. I risultati delle ricerche, illustrati in occasione di convegni e conferenze, hanno fornito interessanti spunti per avviare una riflessione sul futuro della Sanità in Italia e formulare proposte per il miglioramento del sistema.