Rassegna stampa

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martedì, 15 dicembre 2020

Catania Medica - Trattamento delle metastasi cerebrali multiple

E’ stato approvato dal comitato tecnico uno studio di Fondazione IOM in collaborazione con REM Radioterapia, università di Messina e ospedale Civico di Palermo su due diverse tecniche radioterapiche per il trattamento delle metastasi multiple cerebrali. I due trattamenti si differenziano per approccio tecnico pur utilizzando entrambi lo stesso macchinario: il primo prevede l’irradiazione dell’intero encefalo, mentre il secondo l’irradiazione con tecnica stereotassica esclusivamente sulle lesioni identificabili all’imaging radiologico preparatorio. L’acceleratore lineare di Fondazione, il Varian TrueBeam Novalis STx, permette – afferma la dott.ssa Irene Cravagno direttore di Fondazione IOM – grazie al software elements (Brainlab) di irradiare simultaneamente numerose metastasi in unica seduta. Il nostro macchinario è l’unico in Sicilia che permette di effettuare il trattamento di metastasi multiple superiori a quattro in simultanea. 

 

https://www.cataniamedica.it/trattamento-delle-metastasi-cerebrali-multiple/


sabato, 12 dicembre 2020

La Sicilia - Trattamento delle metastasi cerebrali multiple

E’ stato approvato dal comitato tecnico uno studio di Fondazione IOM in collaborazione con REM Radioterapia, università di Messina e ospedale Civico di Palermo su due diverse tecniche radioterapiche per il trattamento delle metastasi multiple cerebrali. I due trattamenti si differenziano per approccio tecnico pur utilizzando entrambi lo stesso macchinario: il primo prevede l’irradiazione dell’intero encefalo, mentre il secondo l’irradiazione con tecnica stereotassica esclusivamente sulle lesioni identificabili all’imaging radiologico preparatorio. L’acceleratore lineare di Fondazione, il Varian TrueBeam Novalis STx, permette – afferma la dott.ssa Irene Cravagno direttore di Fondazione IOM – grazie al software elements (Brainlab) di irradiare simultaneamente numerose metastasi in unica seduta. Il nostro macchinario è l’unico in Sicilia che permette di effettuare il trattamento di metastasi multiple superiori a quattro in simultanea. 

 

 


sabato, 10 ottobre 2020

La sicilia - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Dobbiamo lottare gli ultimi mesi, se pianifichiamo le azioni e gli investimenti con responsabilità abbiamo una grande opportunità di sviluppo

 

 

Si è svolto a Catania un incontro - organizzato dalla Casa di cura Musumeci Gecas e dall'Istituto Oncologico del Mediterraneo - IOM (Gruppo Samed) - sul tema Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità? Sono intervenuti il prof. Walter Ricciardi Prof. Ord. di Igiene - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus; Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), il dott. Giovanni Leonardi (in videoconferenza) Direttore Ministero della Salute, il dott. Giuseppe Liberti Commissario per il Covid-19 presso ASP 3 Catania. Hanno portato i saluti introduttivi la dott.ssa Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Ha moderato il prof. Salvatore Sciacca - Direttore Sanitario Casa di cura Musumeci Gecas; Membro CTS IOM; l’avv. Ettore Denti, Amministratore delegato IOM e Casa di cura Musumeci Gecas ha presentato il Gruppo. Presenti i maggiori esponenti della sanità siciliana, molti dei quali sono intervenuti nel corso di un dibattito molto interessante.

 

In questi mesi difficili per tutti- afferma Denti - in particolar modo per chi opera all'interno del settore sanitario, il nostro Gruppo si è impegnato attivamente per fronteggiare l'emergenza e continuare a tutelare al meglio la salute dei pazienti. Importante segnalare la virtuosa collaborazione tra pubblico e privato che si è creata durante la pandemia. Speriamo che questa esperienza possa servire ad attivare una vera e propria rete sanitaria pubblico- privato. Noi da sempre crediamo che l'unico modo per garantire ai cittadini siciliani la possibilità di una sanità di eccellenza senza doversi spostare al nord, sia fare squadra senza distinzioni tra pubblico e privato. Siamo convinti che da questa pandemia possiamo trarre degli insegnamenti pertanto abbiamo deciso di organizzare un evento in cui discutere non solo delle problematiche, ma anche delle opportunità con illustri relatori. Dagli interventi degli esperti sono emersi vari spunti, alcune criticità, ma anche tante opportunità per il nostro paese.

 

Questo virus è arrivato in silenzio – afferma Sciacca - scambiato per una comune influenza, ma è insidioso perché scarsamente letale, tanto che si tende a sottovalutarlo, ma molto contagioso e quindi sta causando un numero enorme di decessi. Ci ha trovati impreparati, con una sanità fatta a pezzi. Io pensavo di poter arrivare alla fine della mia vita senza conoscere la guerra, invece quest’anno ci siamo imbattuti in questa emergenza che è una guerra, diversa da quella combattuta dai nostri genitori, ma una guerra e come tale va affrontata.

 

Per quanto riguarda Catania, all’inizio l’emergenza – afferma Liberti - è stata gestita quasi esclusivamente dai reparti di malattie infettive degli ospedali perché la sanità territoriale non era pronta, ma adesso siamo pronti a gestirla in sinergia tra il territorio e la sanità pubblica e privata. Abbiamo un buon sistema di tracciamento, siamo in grado di eseguire i tamponi di screening in tempi rapidi, abbiamo attivato una task force per le scuole in grado di agire tempestivamente. Catania adesso è punto riferimento per tutta la Sicilia.   

 

Una cosa fondamentale che ci ha fatto capire questa pandemia – afferma Leonardi è che la salute non è un costo ma un investimento. Da anni si parla dell’importanza di strutturare meglio la sanità territoriale ma non c’erano le risorse, adesso abbiamo la possibilità di avere dei finanziamenti che ci potranno permettere, se ben gestiti, di avere una sanità di prossimità sempre più vicina ai cittadini. La maggior parte dei fondi sono destinati alla green economy e alla digitalizzazione, in sanità c’è moltissimo da fare in questi due settori, possiamo cogliere questa opportunità per rendere il nostro sistema sempre più green e digitalizzato. Inoltre ci sono anche molti fondi dedicati al sud. Possiamo dire che si apre una nuova era di investimenti per recuperare il terreno perduto, bisogna essere attenti a pianificare bene gli investimenti per evitare gli sprechi.

 

Siamo in guerra- afferma Ricciardi - vinceremo, il dopo guerra sarà entusiasmante ma adesso siamo in guerra. Questa pandemia ha avuto un impatto economico molto forte, ma si può pensare all’economia solo in sinergia con le esigenze di salute se no si ottiene il risultato opposto, come in altri paesi che, dopo aver scelto di anteporre le esigenze economiche a quelle sanitarie, si stanno trovando a dover fronteggiare una fortissima crisi economica. Questo virus è insidioso perché scarsamente letale, ma molto contagioso e facilmente sottovalutabile. Dobbiamo comportarci come se tutti fossimo contagiosi. A noi meridionali fa impressione ma è fondamentale usare le precauzioni che ormai tutti conosciamo  (mascherine, sanificazione, distanziamento…). Fondamentali i comportamenti dei singoli e delle istituzioni. Abbiamo due strumenti che ci potrebbero aiutare a fronteggiare questo virus ma che purtroppo non sono ancora gestiti bene: il vaccino antiinfluenzale di cui c’è ancora poca disponibilità e l’app immuni, utilissima per tracciare e rompere la catena, ma ancora troppo poco diffusa.

 

In questi mesi abbiamo capito – continua Ricciardi – che la sanità e la scuola sono due settori su cui bisogna investire. Quando si parla di sanità pubblica si intende a servizio del pubblico, a prescindere che sia di proprietà in un privato, a patto che ovviamente il privato sia serio e responsabile come si è dimostrato quello siciliano. 

 

Dobbiamo lottare per gli ultimi mesi – afferma Ricciardi – se facciamo attenzione, pianificando bene le azioni e le risorse, il rimbalzo sarà fortissimo, come nel dopo guerra; l’Italia potrà essere un paese guida come lo è per questa emergenza. Ci vuole una grande responsabilità dei singoli e delle istituzioni. Abbiamo tante risorse a disposizione, non dobbiamo perdere questa opportunità.

 

 

 


giovedì, 8 ottobre 2020

PrimaTV - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

https://www.primatv.tv/covid-19-per-litalia-solo-un-danno-o-anche-unopportunitavideo/



venerdì, 2 ottobre 2020

TRM - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Si è svolto a Catania un incontro - organizzato dalla Casa di cura Musumeci Gecas e dall'Istituto Oncologico del Mediterraneo - IOM (Gruppo Samed) - sul tema Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità? Sono intervenuti il prof. Walter Ricciardi Prof. Ord. di Igiene - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus; Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), il dott. Giovanni Leonardi (in videoconferenza) Direttore Ministero della Salute, il dott. Giuseppe Liberti Commissario per il Covid-19 presso ASP 3 Catania. Hanno portato i saluti introduttivi la dott.ssa Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Ha moderato il prof. Salvatore Sciacca - Direttore Sanitario Casa di cura Musumeci Gecas; Membro CTS IOM; l’avv. Ettore Denti, Amministratore delegato IOM e Casa di cura Musumeci Gecas ha presentato il Gruppo. Presenti i maggiori esponenti della sanità siciliana, molti dei quali sono intervenuti nel corso di un dibattito molto interessante.


venerdì, 2 ottobre 2020

Telecolor - La sicilia WEB - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Si è svolto a Catania un incontro - organizzato dalla Casa di cura Musumeci Gecas e dall'Istituto Oncologico del Mediterraneo - IOM (Gruppo Samed) - sul tema Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità? Sono intervenuti il prof. Walter Ricciardi Prof. Ord. di Igiene - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus; Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), il dott. Giovanni Leonardi (in videoconferenza) Direttore Ministero della Salute, il dott. Giuseppe Liberti Commissario per il Covid-19 presso ASP 3 Catania. Hanno portato i saluti introduttivi la dott.ssa Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Ha moderato il prof. Salvatore Sciacca - Direttore Sanitario Casa di cura Musumeci Gecas; Membro CTS IOM; l’avv. Ettore Denti, Amministratore delegato IOM e Casa di cura Musumeci Gecas ha presentato il Gruppo. Presenti i maggiori esponenti della sanità siciliana, molti dei quali sono intervenuti nel corso di un dibattito molto interessante.



mercoledì, 30 settembre 2020

La Sicilia - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

 

 

Meeting con Walter Ricciardi a Catania

Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Giovedì 1 ottobre 2020 alle ore 18.00 presso il Grand Hotel Baia Verde di Catania si svolgerà un incontro - organizzato dalla Casa di cura Musumeci Gecas e dall'Istituto Oncologico del Mediterraneo (Gruppo Samed) - sul tema Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?

Interverranno: il prof. Walter Ricciardi Prof. Ord. di Igiene - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus; Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), il dott. Giovanni Leonardi Direttore Ministero della Salute, il dott. Giuseppe Liberti Commissario per il Covid-19 presso ASP 3 Catania. Modera il prof. Salvatore Sciacca - Direttore Sanitario Casa di cura Musumeci Gecas; Membro CTS Istituto Oncologico del Mediterraneo.

In questi mesi difficili per tutti- afferma il prof. Salvatore Sciacca - in particolar modo per chi opera all'interno del settore sanitario, il nostro Gruppo Sanitario si è impegnato attivamente per fronteggiare l'emergenza e continuare a tutelare al meglio la salute dei pazienti, pertanto abbiamo deciso di organizzare un evento in cui discutere non solo delle problematiche, ma anche delle opportunità con illustri relatori.

 

 


martedì, 22 settembre 2020

La Sicilia - IOM: ricerca scientifica sempre più vicina ai pazienti per migliorare le cure

 

L’Istituto Oncologico del Mediterraneo, IOM, di Viagrande ha costituito un advisory board, una commissione composta da illustri referenti del settore a livello internazionale, che possa fornire consigli e indicazioni sugli indirizzi da seguire in ambito di ricerca scientifica con l’obiettivo di stimolare, sviluppare e indirizzare le attività di ricerca ed avviare proficue relazioni internazionali. Lo IOM sta già portando avanti la sua attività sul tema della medicina traslazionale, con maggiore attenzione verso la medicina di precisione. L'obiettivo è migliorare sempre di più le prestazioni dell'attività clinica attraverso approcci molecolari innovativi. L'istituto sta investendo fortemente in attività di ricerca all'avanguardia – afferma l’avv. Ettore Denti Amministratore Delegato IOM - per supportare il paziente con il valore aggiunto della ricerca traslazionale. Ciò consentirà una rapida transizione dai dati di laboratorio alla sperimentazione preclinica, che verrà poi tradotta in applicazioni cliniche e quindi ai pazienti. Una tale conversione ha richiesto uno sforzo eccezionale per riorganizzare le attività di ricerca dello IOM, migliorare l'utilizzo delle risorse disponibili e la produttività complessiva. L’obiettivo è di promuovere la sinergia tra ricerca di base e ricerca clinica, consentendo così un'efficace traduzione delle nuove conoscenze in ambito clinico.

L’advisory board è composto dal Presidente Prof. Jan Paul Medema Direttore Scientifico del Cancer Center di Amsterdam e dai membri Prof. René-Jean Bensadou, Presidente del Centre De Haute Energie, Radiation Oncology di Nizza; Prof. Sotirios Bisdas neuroradiologo presso The National Hospital for Neurology and Neurosurgery di Londra; Prof. Stefano Cascinu direttore della divisione di medicina oncologica dell'Univeristà Vita- Salute San Raffaele di Milano; Prof. Hasan Korkaya,  Department of Biochemistry and Molecular Biology, Georgia Cancer Center; Prof. Carlo Riccardi  immunofarmacologo del dipartimento di medicina interna dell'Università di Perugia; Prof. Aldo Scarpa  dipartimento di diagnostica e salute pubblica dell'Università di Verona; Prof. Diane M. Simeone  professore di chirurgia presso Laura and Isaac Perlmutter, Department of Surgery at NYU Grossman School of Medicine, direttore del Pancreatic Cancer Center di New York.

L’Advisory Board si riunirà una volta l’anno presso IOM ed incontrerà i responsabili delle unità operative che presenteranno le ricerche in corso e future. Dopo l'incontro, la commissione produrrà un documento contenente suggerimenti, pareri e proposte di strategie da mettere in pratica. A causa dell’emergenza COVID-19, quest’anno è venuto solo il presidente della commissione, il professor Jan Paul Medema, che ha visitato l’istituto e ha colloquiato con i direttori per conoscere le linee di ricerca.