Intervista a Gaetano Palumbo, direttore del reparto ortopedico della struttura con sede a Gravina di Catania. "Enormi vantaggi grazie alla precisione"
Globus TV - Criticità dell’organizzazione sanitaria- intervista al prof. Sciacca
Intervista al prof. Savatore Sciacca nel corso della trasmissione su Criticità dell’organizzazione sanitaria
Prima linea Telecolor - Intervista prof. Leonardi
https://www.lasiciliaweb.it/2021/12/primalinea-07-dicembre-2021/
Catania today - Casa di cura Musumeci - Debutto per la chirurgia ortopedica robotica
https://www.cataniatoday.it/economia/casa-cura-musumeci-debutto-chirurgica-robotica.html
Repubblica - Speciale salute - Casa di cura Musumeci - Debutto per la chirurgia ortopedica robotica
Redazionale su Repubblica Sicilia, Campania, Lazio, Puglia
lasicilia.it - Alla Casa di cura Musumeci arriva il robot nella sala operatoria ortopedica
https://www.lasicilia.it/sponsor/news/alla-casa-di-cura-musumeci-arriva-il-robot-nella-sala-operatoria-ortopedica-1386895/
Medical excellence TV - NUOVO CENTRO VACCINALE PRESSO CASA DI CURA MUSUMECI GECAS
NUOVO CENTRO VACCINALE PRESSO CASA DI CURA MUSUMECI GECAS
Accordo tra Asp, Ordine dei Medici, Medici di Medicina Generale e Casa di Cura Musumeci Gecas per supportare la campagna vaccinale Anti Covid-19
Per supportare la campagna vaccinale anti covid- 19 da martedì 8 giugno sarà attivo un nuovo centro vaccinale presso la casa di cura Musumeci Gecas in virtù dell’accordo tra ASP, Ordine dei Medici, Artemisia (associazione scientifica e culturale che rappresenta i medici di medicina generale) e la casa di cura Musumeci Gecas del Gruppo Samed. La casa di cura fornirà il supporto organizzativo, logistico e specialistico ai medici di medicina generale che effettueranno i vaccini. Le prenotazioni saranno gestite dai medici di famiglia.
La sicilia - Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?
Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità?
Dobbiamo lottare gli ultimi mesi, se pianifichiamo le azioni e gli investimenti con responsabilità abbiamo una grande opportunità di sviluppo
Si è svolto a Catania un incontro - organizzato dalla Casa di cura Musumeci Gecas e dall'Istituto Oncologico del Mediterraneo - IOM (Gruppo Samed) - sul tema Covid-19: per l'Italia solo un danno o anche un'opportunità? Sono intervenuti il prof. Walter Ricciardi Prof. Ord. di Igiene - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus; Presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA), il dott. Giovanni Leonardi (in videoconferenza) Direttore Ministero della Salute, il dott. Giuseppe Liberti Commissario per il Covid-19 presso ASP 3 Catania. Hanno portato i saluti introduttivi la dott.ssa Barbara Cittadini, presidente nazionale Aiop, l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Ha moderato il prof. Salvatore Sciacca - Direttore Sanitario Casa di cura Musumeci Gecas; Membro CTS IOM; l’avv. Ettore Denti, Amministratore delegato IOM e Casa di cura Musumeci Gecas ha presentato il Gruppo. Presenti i maggiori esponenti della sanità siciliana, molti dei quali sono intervenuti nel corso di un dibattito molto interessante.
In questi mesi difficili per tutti- afferma Denti - in particolar modo per chi opera all'interno del settore sanitario, il nostro Gruppo si è impegnato attivamente per fronteggiare l'emergenza e continuare a tutelare al meglio la salute dei pazienti. Importante segnalare la virtuosa collaborazione tra pubblico e privato che si è creata durante la pandemia. Speriamo che questa esperienza possa servire ad attivare una vera e propria rete sanitaria pubblico- privato. Noi da sempre crediamo che l'unico modo per garantire ai cittadini siciliani la possibilità di una sanità di eccellenza senza doversi spostare al nord, sia fare squadra senza distinzioni tra pubblico e privato. Siamo convinti che da questa pandemia possiamo trarre degli insegnamenti pertanto abbiamo deciso di organizzare un evento in cui discutere non solo delle problematiche, ma anche delle opportunità con illustri relatori. Dagli interventi degli esperti sono emersi vari spunti, alcune criticità, ma anche tante opportunità per il nostro paese.
Questo virus è arrivato in silenzio – afferma Sciacca - scambiato per una comune influenza, ma è insidioso perché scarsamente letale, tanto che si tende a sottovalutarlo, ma molto contagioso e quindi sta causando un numero enorme di decessi. Ci ha trovati impreparati, con una sanità fatta a pezzi. Io pensavo di poter arrivare alla fine della mia vita senza conoscere la guerra, invece quest’anno ci siamo imbattuti in questa emergenza che è una guerra, diversa da quella combattuta dai nostri genitori, ma una guerra e come tale va affrontata.
Per quanto riguarda Catania, all’inizio l’emergenza – afferma Liberti - è stata gestita quasi esclusivamente dai reparti di malattie infettive degli ospedali perché la sanità territoriale non era pronta, ma adesso siamo pronti a gestirla in sinergia tra il territorio e la sanità pubblica e privata. Abbiamo un buon sistema di tracciamento, siamo in grado di eseguire i tamponi di screening in tempi rapidi, abbiamo attivato una task force per le scuole in grado di agire tempestivamente. Catania adesso è punto riferimento per tutta la Sicilia.
Una cosa fondamentale che ci ha fatto capire questa pandemia – afferma Leonardi è che la salute non è un costo ma un investimento. Da anni si parla dell’importanza di strutturare meglio la sanità territoriale ma non c’erano le risorse, adesso abbiamo la possibilità di avere dei finanziamenti che ci potranno permettere, se ben gestiti, di avere una sanità di prossimità sempre più vicina ai cittadini. La maggior parte dei fondi sono destinati alla green economy e alla digitalizzazione, in sanità c’è moltissimo da fare in questi due settori, possiamo cogliere questa opportunità per rendere il nostro sistema sempre più green e digitalizzato. Inoltre ci sono anche molti fondi dedicati al sud. Possiamo dire che si apre una nuova era di investimenti per recuperare il terreno perduto, bisogna essere attenti a pianificare bene gli investimenti per evitare gli sprechi.
Siamo in guerra- afferma Ricciardi - vinceremo, il dopo guerra sarà entusiasmante ma adesso siamo in guerra. Questa pandemia ha avuto un impatto economico molto forte, ma si può pensare all’economia solo in sinergia con le esigenze di salute se no si ottiene il risultato opposto, come in altri paesi che, dopo aver scelto di anteporre le esigenze economiche a quelle sanitarie, si stanno trovando a dover fronteggiare una fortissima crisi economica. Questo virus è insidioso perché scarsamente letale, ma molto contagioso e facilmente sottovalutabile. Dobbiamo comportarci come se tutti fossimo contagiosi. A noi meridionali fa impressione ma è fondamentale usare le precauzioni che ormai tutti conosciamo (mascherine, sanificazione, distanziamento…). Fondamentali i comportamenti dei singoli e delle istituzioni. Abbiamo due strumenti che ci potrebbero aiutare a fronteggiare questo virus ma che purtroppo non sono ancora gestiti bene: il vaccino antiinfluenzale di cui c’è ancora poca disponibilità e l’app immuni, utilissima per tracciare e rompere la catena, ma ancora troppo poco diffusa.
In questi mesi abbiamo capito – continua Ricciardi – che la sanità e la scuola sono due settori su cui bisogna investire. Quando si parla di sanità pubblica si intende a servizio del pubblico, a prescindere che sia di proprietà in un privato, a patto che ovviamente il privato sia serio e responsabile come si è dimostrato quello siciliano.
Dobbiamo lottare per gli ultimi mesi – afferma Ricciardi – se facciamo attenzione, pianificando bene le azioni e le risorse, il rimbalzo sarà fortissimo, come nel dopo guerra; l’Italia potrà essere un paese guida come lo è per questa emergenza. Ci vuole una grande responsabilità dei singoli e delle istituzioni. Abbiamo tante risorse a disposizione, non dobbiamo perdere questa opportunità.