La Sindrome metabolica

La Sindrome metabolica è una condizione che predispone all'insorgenza di molte malattie, prime tra tutte quelle cerebro e cardiovascolari (come ictus ed infarti) ed il diabete. Si associa spesso ad altri disturbi come la steatosi epatica, la formazione di calcoli biliari, le apnee notturne e la disfunzione erettile. Molti studi hanno evidenziato come i soggetti con sindrome metabolica abbiano un rischio più elevato di sviluppare anche tumori come quello della mammella, della prostata, dell'ovaio, del rene, del pancreas, del fegato e dell'encefalo. In Italia, la sindrome metabolica interessa circa il 35% della popolazione.

La sua diagnosi prevede la presenza di almeno tre dei seguenti fattori di rischio:

• Glicemia a digiuno > di 100 mg/dl
• HDL < 50 mg/dl nelle donne e < 40 mg/dl negli uomini
• Trigliceridemia > di 150 mg/dl
• Pressione arteriosa sistolica > 130mmHg e diastolica > 85mmHg
• Circonferenza addominale > 88 cm per le donne e >102 cm per gli uomini

Le cause della sindrome metabolica sono il sovrappeso, una scorretta alimentazione, la sedentarietà e la familiarità per alcune condizioni.

Il tessuto adiposo in eccesso e disfunzionale è una delle cause di insulino resistenza, dislipidemie, disregolazioni ormonali e può portare, da solo, alla comparsa della sindrome metabolica. Perciò, il miglior modo per prevenirla è quella di mantenere un peso nella norma e soprattutto una massa grassa nella norma.

A volte nonostante una persona sia normopeso o leggermente sovrappeso la sua percentuale di grasso corporeo, specialmente quello viscerale, è in eccesso. Per tale motivo è molto importante avere una dieta adeguata alle proprie caratteristiche ed esigenze e uno stile di vita attivo.

La sindrome metabolica può essere risolta perdendo la massa grassa in eccesso e svolgendo un'adeguata attività fisica, in alcuni casi anche con l'uso di integratori ad hoc per migliorare il profilo lipidico, glicemico o con l'uso di farmaci.

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