Catania Medica - Trattamento delle metastasi cerebrali multiple
E’ stato approvato dal comitato tecnico uno studio di Fondazione IOM in collaborazione con REM Radioterapia, università di Messina e ospedale Civico di Palermo su due diverse tecniche radioterapiche per il trattamento delle metastasi multiple cerebrali. I due trattamenti si differenziano per approccio tecnico pur utilizzando entrambi lo stesso macchinario: il primo prevede l’irradiazione dell’intero encefalo, mentre il secondo l’irradiazione con tecnica stereotassica esclusivamente sulle lesioni identificabili all’imaging radiologico preparatorio. L’acceleratore lineare di Fondazione, il Varian TrueBeam Novalis STx, permette – afferma la dott.ssa Irene Cravagno direttore di Fondazione IOM – grazie al software elements (Brainlab) di irradiare simultaneamente numerose metastasi in unica seduta. Il nostro macchinario è l’unico in Sicilia che permette di effettuare il trattamento di metastasi multiple superiori a quattro in simultanea.
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La Sicilia - Trattamento delle metastasi cerebrali multiple
E’ stato approvato dal comitato tecnico uno studio di Fondazione IOM in collaborazione con REM Radioterapia, università di Messina e ospedale Civico di Palermo su due diverse tecniche radioterapiche per il trattamento delle metastasi multiple cerebrali. I due trattamenti si differenziano per approccio tecnico pur utilizzando entrambi lo stesso macchinario: il primo prevede l’irradiazione dell’intero encefalo, mentre il secondo l’irradiazione con tecnica stereotassica esclusivamente sulle lesioni identificabili all’imaging radiologico preparatorio. L’acceleratore lineare di Fondazione, il Varian TrueBeam Novalis STx, permette – afferma la dott.ssa Irene Cravagno direttore di Fondazione IOM – grazie al software elements (Brainlab) di irradiare simultaneamente numerose metastasi in unica seduta. Il nostro macchinario è l’unico in Sicilia che permette di effettuare il trattamento di metastasi multiple superiori a quattro in simultanea.
La Sicilia - Accordo IOM UniME
RICERCA SCIENTIFICA: ACCORDO QUADRO TRA IOM E UNIVERSITA’ DI MESSINA
Stipulato un accordo quadro tra l’Università di Messina e l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande per l’istituzione di una piattaforma congiunta dove sviluppare progetti e programmi di ricerca scientifica che prevede lo scambio di informazioni scientifiche, la condivisione di expertise e l’interscambio di ricercatori e specializzandi. L’obiettivo è un coordinamento delle reciproche attività di ricerca, la possibilità di sviluppare laboratori e percorsi condivisi. L’Istituto Oncologico del Mediterraneo opererà tramite due società ad esso collegate, la Rem radioterapia e Iom Ricerca e grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione IOM, ente di ricerca; l’Università di Messina opererà tramite i suoi dipartimenti.
Dando seguito all’accordo quadro è stata avviata una convenzione tra IOM, REM e Biomorf (Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali) per le attività in ambito radioterapico e di medicina nucleare. Il prof. Sergio Baldari, direttore Biomorf, il prof. Stefano Pergolizzi, prof. Ordinario, direttore unità operativa e scuola di specializzazione di radioterapia Policlinico Univ. Di Messina, la dott.ssa Irene Gravagno, direttore radioterapia Fondazione IOM, il dott. Luigi Castorina, direttore medicina nucleare REM, il dott. Gianluca Ferini, direttore radioterapia REM hanno individuato alcune aree di attività in comune su cui lavorare insieme: l’irraggiamento di colture cellulari con tecnica flattening filter free allo scopo di saggiare la sensibilità dei tessuti ai diversi ratei di dose sfruttando il know-how acquisito da Rem e Fondazione, l’ applicazione della radioterapia stereotassica in combinazione con le nuove terapie sistemiche; il trattamento radio-chemioterapico neoadiuvante con boost simultaneo integrato nei tumori del retto allo scopo di verificare se ad un incremento della dose sul tumore corrisponda un incremento nella risposta tumorale; il boost stereotassico su polmone dopo radioterapia su mediastino; la proponibilità della radioterapia esclusiva quale opzione terapeutica di scelta nel paziente anziano non candidabile ad altri trattamenti; gli studi correlativi tra Pet con Gallio, PET-FDG e TC nella diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini (un'estensione della collaborazione già in atto con il prof. Dario Giuffrida); la valutazione strumentale mediante TC, scintigrafia ossea, PET delle metastasi ossee dopo le terapie; la valutazione della funzionalità cardiaca nei pazienti affetti da tumore in sede toracica sinistra trattato con radioterapia; la valutazione e lo sviluppo di un potenziale diagnostico e di cura dei tumori mediante l’utilizzo di immunoterapia e di farmaci innovativi in medicina nucleare e radioterapia; implicazioni funzionali del transito faringo-esofageo in soggetti irradiati sul distretto testa- collo.
Un accordo molto importante – spiega l’avv. Ettore Denti amministratore delegato IOM – simbolo di una collaborazione virtuosa tra pubblico e privato che mettendo insieme la propria expertise mirano a far progredire la ricerca scientifica e quindi la qualità della sanità siciliana. Creare un network e lavorare in rete è indispensabile per una sanità di eccellenza.