Rassegna stampa







mercoledì, 6 maggio 2015

La Sicilia - Targa Cancro Primo Aiuto per Istituto Oncologico del Mediterraneo

Istituto Oncologico del Mediterraneo premiato da Associazione Cancro Primo Aiuto

In occasione della manifestazione, svoltasi a Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (Monza), per i vent’anni di attività dell’associazione Cancro primo aiuto – realtà lombarda che propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari - l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande è stato premiato, insieme ad altri centri, per la proficua collaborazione. Ha ritirato la targa il dott. Domenico Musumeci, direttore generale dell’Istituto.  

Da più di un anno, infatti, l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande ha avviato il progetto Parrucche in collaborazione con l’Associazione Cancro primo aiuto. Il progetto, nato alcuni anni fa in alcune strutture ospedaliere della Lombardia, si rivolge alle donne che sono costrette a sottoporsi a dei cicli di chemioterapia; l’associazione Cancro Primo Aiuto mette a disposizione delle pazienti, gratuitamente, una parrucca di ottima fattura per ridurre il trauma della perdita dei capelli ed aiutarle ad affrontare le cure con minor fatica. Presso l’istituto le donne vengono aiutate e sostenute nella scelta della parrucca dall’Assistente sociale dott.ssa Francesca Gabriele Campisi o dalle psicologhe, dott.ssa Maria Carmela Scriminaci e dott.ssa Anna Calcara; da febbraio 2014 ad oggi sono state consegnate un totale di 128 parrucche.

Per l’Istituto Oncologico del Mediterraneo questo progetto s’inserisce nell’ambito delle attività dedicate ai propri pazienti in particolar modo alle donne; infatti l’istituto porta avanti varie iniziative e servizi dedicati alle donne cercando di attenzionare le loro esigenze per rendere meno gravosa la cura. L’istituto oncologico del mediterraneo – afferma il dott. Domenico Musumeci– ha sempre incluso fra i suoi obiettivi l’umanizzazione del percorso del malato. La struttura quindi si pone a favore di qualsiasi iniziativa per la cura e la salvaguardia del paziente anche nell’aspetto psicologico. Lo spirito che ci porta ad aprire le porte dell’istituto a queste iniziative –afferma la dott.ssa Maria Carmela Scriminaci resp. servizio psico-oncologia IOM- sta nel voler proporre una struttura sanitaria che non solo si occupa del corpo del malato, ma che sta attenta alla persona nella sua interezza, rispondendo anche a quei bisogni psicologici che il trattamento medico può comportare, in particolare nelle donne che a seguito di questi trattamenti devono fare i conti con la perdita di un elemento significativo della propria integrità.

 









venerdì, 19 settembre 2014

La Sicilia - Seminario “STATO DELL’ARTE SUI VACCINI ANTICANCRO, DAI VIRUS AGLI ANTIGENI ASSOCIATI AI TUMORI”

Seminario

STATO DELL’ARTE SUI VACCINI ANTICANCRO, DAI VIRUS AGLI ANTIGENI ASSOCIATI AI TUMORI”

 

Venerdì 19 settembre alle ore 15 presso la sala convegni dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo si svolgerà un seminario, organizzato da Fondazione IOM e IOM Ricerca, sul tema “Stato dell’arte sui vaccini anticancro, dai virus agli antigeni associati ai tumori”, interverrà come relatore il Prof. Giulio Tarro.

 

Il prof. Tarro è primario emerito dell’ Azienda Ospedaliera “D. Cotugno” di Napoli dove per oltre trenta anni ha guidato il laboratorio di virologia, è professore aggiunto presso il dipartimento di Biologia della Temple University di Philadelphia, è chairman della commissione sulle biotecnologie della Virosfera, in seno al Wabt, organismo scientifico dell'Unesco che ha sede a Parigi ed è presidente della Fondazione Teresa & Luigi de Beaumont Bonelli per le ricerche sul cancro. L'ultimo incarico proviene dallo Sbarro Institute per la ricerca sul cancro di Philadelphia. A metà degli anni Sessanta al fianco del grande Albert Sabin ha collaborato nella messa a punto del vaccino contro la poliomielite.

 

Nel corso del seminario il prof. Tarro condividerà la propria competenza sui problemi oncologici di scottante attualità: reduce dal 2° Congresso mondiale sui vaccini, tenutosi a Pechino, illustrerà lo stato dell'arte dei vaccini anche oncologici e degli studi di immunodiagnostica e terapia dei tumori. E’ noto che indagini epidemiologiche e ricerche di laboratorio hanno permesso di identificare numerosi virus quali causa di tumori. Anzitutto i virus dell’epatite B e C per il carcinoma epotocellulare. Complessivamente oltre il 50% di tutti i tumori del fegato nel mondo sono attribuibili ad una infezione da epatite B, per la quale è disponibile un efficace vaccino, solo in un anno si potrebbero prevenire almeno 300.000 casi di tumori del fegato per i quali la mortalità è quasi del 100%. Molto rilevante è poi il ruolo degli Human Papilloma Viruses (HPV); questi sono agenti virali che sono messi in correlazione con il carcinoma del collo dell’utero, in particolare i tipi 16 e 18 sono considerati senz’altro cancerogeni. La possibilità del vaccino apre nuove prospettive, specie nelle zone più povere del mondo, dove programmi di diagnosi precoce con il Pap test sono difficili.

Tarro, a testimonianza di una longevità scientifica che caratterizza tutte le grandi menti del nostro secolo, continua a lavorare su linee di ricerca che guardano all'immunologia come chiave di volta non solo della lotta alle malattie infettive ma anche come strumento contro i tumori. Nel corso del seminario presenterà i suoi studi  di proteomica del tumore polmonare. Il cancro al polmone è la principale causa di morte per cancro nei paesi occidentali. L'elevata mortalità è attribuibile sia alla diagnosi tardiva che alla mancanza di trattamenti efficaci. È quindi fondamentale l’identificazione di nuovi marcatori molecolari, utili sia per la diagnosi precoce sia per l’ideazione di nuove strategie terapeutiche mirate: Tarro e collaboratori hanno isolato e purificato già da tempo un antigene derivato da masse tumorali asportate chirurgicamente, che è stato denominato TLP (Tumor Liberated Protein). Molti anni di lavoro sono stati spesi prima per individuare i parametri essenziali dell’ antigene TLP e successivamente per verificare la sua efficacia come sostanza terapeutica anticancro attraverso la via della stimolazione del sistema immunitario.


venerdì, 19 settembre 2014

La Sicilia - Seminario “STATO DELL’ARTE SUI VACCINI ANTICANCRO, DAI VIRUS AGLI ANTIGENI ASSOCIATI AI TUMORI”

Seminario

STATO DELL’ARTE SUI VACCINI ANTICANCRO, DAI VIRUS AGLI ANTIGENI ASSOCIATI AI TUMORI”

 

Venerdì 19 settembre alle ore 15 presso la sala convegni dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo si svolgerà un seminario, organizzato da Fondazione IOM e IOM Ricerca, sul tema “Stato dell’arte sui vaccini anticancro, dai virus agli antigeni associati ai tumori”, interverrà come relatore il Prof. Giulio Tarro.

 

Il prof. Tarro è primario emerito dell’ Azienda Ospedaliera “D. Cotugno” di Napoli dove per oltre trenta anni ha guidato il laboratorio di virologia, è professore aggiunto presso il dipartimento di Biologia della Temple University di Philadelphia, è chairman della commissione sulle biotecnologie della Virosfera, in seno al Wabt, organismo scientifico dell'Unesco che ha sede a Parigi ed è presidente della Fondazione Teresa & Luigi de Beaumont Bonelli per le ricerche sul cancro. L'ultimo incarico proviene dallo Sbarro Institute per la ricerca sul cancro di Philadelphia. A metà degli anni Sessanta al fianco del grande Albert Sabin ha collaborato nella messa a punto del vaccino contro la poliomielite.

 

Nel corso del seminario il prof. Tarro condividerà la propria competenza sui problemi oncologici di scottante attualità: reduce dal 2° Congresso mondiale sui vaccini, tenutosi a Pechino, illustrerà lo stato dell'arte dei vaccini anche oncologici e degli studi di immunodiagnostica e terapia dei tumori. E’ noto che indagini epidemiologiche e ricerche di laboratorio hanno permesso di identificare numerosi virus quali causa di tumori. Anzitutto i virus dell’epatite B e C per il carcinoma epotocellulare. Complessivamente oltre il 50% di tutti i tumori del fegato nel mondo sono attribuibili ad una infezione da epatite B, per la quale è disponibile un efficace vaccino, solo in un anno si potrebbero prevenire almeno 300.000 casi di tumori del fegato per i quali la mortalità è quasi del 100%. Molto rilevante è poi il ruolo degli Human Papilloma Viruses (HPV); questi sono agenti virali che sono messi in correlazione con il carcinoma del collo dell’utero, in particolare i tipi 16 e 18 sono considerati senz’altro cancerogeni. La possibilità del vaccino apre nuove prospettive, specie nelle zone più povere del mondo, dove programmi di diagnosi precoce con il Pap test sono difficili.

Tarro, a testimonianza di una longevità scientifica che caratterizza tutte le grandi menti del nostro secolo, continua a lavorare su linee di ricerca che guardano all'immunologia come chiave di volta non solo della lotta alle malattie infettive ma anche come strumento contro i tumori. Nel corso del seminario presenterà i suoi studi  di proteomica del tumore polmonare. Il cancro al polmone è la principale causa di morte per cancro nei paesi occidentali. L'elevata mortalità è attribuibile sia alla diagnosi tardiva che alla mancanza di trattamenti efficaci. È quindi fondamentale l’identificazione di nuovi marcatori molecolari, utili sia per la diagnosi precoce sia per l’ideazione di nuove strategie terapeutiche mirate: Tarro e collaboratori hanno isolato e purificato già da tempo un antigene derivato da masse tumorali asportate chirurgicamente, che è stato denominato TLP (Tumor Liberated Protein). Molti anni di lavoro sono stati spesi prima per individuare i parametri essenziali dell’ antigene TLP e successivamente per verificare la sua efficacia come sostanza terapeutica anticancro attraverso la via della stimolazione del sistema immunitario.